RIETI - Morì nel 2010 per le complicazioni insorte dopo una diagnosi errata che la costrinse ad affrontare tre interventi chirurgici e un calvario ospedaliero durato due anni. Per quella vicenda, risalente al maggio del 2008, il tribunale di Rieti ha condannato l'Asl reatina a risarcire i danni al marito della signora, un artigiano di Magliano Sabina, il figlio e sei fratelli della vittima, con una sentenza firmata dal giudice civile Tommaso Martucci, di recente trasferitosi al tribunale di Roma.